giovedì 31 marzo 2011

Mantovano si dimette: "Manduria è un colabrodo !!"

Il Corsera di oggi pubblica il risultato dell’accordo di ieri sera tra Maroni, Fitto, Regioni ed enti locali. 


In Puglia arriveranno massimo 3mila e 500 immigrati, in Veneto fino a 4mila e 200, nel Lazio fino a 4mila e 800, in Piemonte fino a 3mila e 800 e in Lombardia addirittura fino a 8mila e 300. Intano si perdono le tracce delle navi che partono senza rendere nota destinazione: pare che siano i politici di qua e di là a sparare un porto a caso. In Puglia  sono in preallarme sia i porti di Taranto e Brindisi. Mentre due aerei hanno condotto circa 200 tunisini a Crotone e Bari.  


Nonostante tutta questa attività nessuno ha reso noto il numero esatto dei migranti arrivati in Italia. Ai giornalisti è concessa libertà di sparare i propri numeri. Mentre l'unico segnale l'ha lanciato Alfredo Mantovano, uno che ha fatto il sottosegretario all'interno per una vita e il magistrato in quella precedente. Uno degli uomini di destra più seri e meno chiacchieroni. Perché si dimette? “Tali dimissioni dipendono da una ineguale e iniqua ripartizione dei clandestini arrivati da gennaio sulle coste di Lampedusa". 

L'obiezione riguarda soprattutto la mai troppo detestata differenziazione tra chi dice di accogliere solo i  profughi libici e i "clandestini" tunisini che nessuno vuole. Maroni spiega che verrà imposto di prenderne 2900 per ogni regione, senza se e senza ma. Non si sa come farà a convincerli. Soprattutto se qualcuno in Veneto venisse a sepere di come vanno le cose a Manduria potrebbe fare altro che le barricate.

Secondo la Prefettura di Taranto: nella tendopoli di Manduria dovrebbero esserci attualmente circa 800 persone delle oltre 1370 condotte con navi nei giorni scorsi. 570 si sono già allontanati dalla tendopoli di nascosto dopo il loro arrivo. Non ci sono donne nè bambini, l’unico minorenne è stato trasferito in una casa-famiglia. Ne stanno arrivando 1700 in queste ore.

Vincenzo Contiello, tour pugliese per l'imprenditore antipizzo

Ogni tanto spuntano le facce degli eroi d'Italia, spuntano perchè te le ritrovi davanti. Come quella di questo signore, Vincenzo Conticello titolare dell'antica focacceria "San Francesco" a Palermo, unico ad aver rifiutato di pagare il pizzo a Cosa Nostra e presentatosi in aula di giustizia ha indicato in aula senza bisogno di aiuti da parte del pm uno dei suoi estorsori: Giovanni Di Salvo, il suo estorsore. Che è stato condannato. 

Ospite di alcune scuole superiori e della confindustria pugliese, Vincenzo porta il suo esempio come un contributo minimo. "Se ognuno di noi resta sordo, muto e cieco non riusciremo mai a vincere il muro dell’omertà e lo Stato non può fare niente", sempre che abbia voglia i farlo. 

I politici si guadagnano lo stipendio: sfanculandosi a vicenda !

L'unica cosa positiva di questa due giorni di bagarre alla Camera è che tutti i parlamentari (e persino i ministri) erano presenti in Aula. Un atto che accade si e no una dozzina di volte all'anno. quindi c'è da essere lieti che questi signori della casta siano andati a fare il loro lavoro...

Quello che ci fai a lavoro poi non è importante. Chi viene nei vostri uffici a sindacare se giocate a solitario o se intrattenete relazioni extraconiugali con la collega? E chi siamo noi per giudicare un Italo e una Mara qualsiasi che se la spassano in un hotel a pochi passi dalla camera?

E poi chi di noi non vorrebbe "sfanculare" il proprio capo ufficio, capo servizio o capo dipartimento ? Quindi se Ignazio vuole insultare il Presidente dell'Aula perché tiene il tempo delle votazioni e non permette di andare a bere un caffè con la Brambilla, chi siamo noi per dirgli che ha sbagliato? Bravo Ignazio, sei proprio una testa di cazzo come tanti di noi.

Tutto è puro per i Puri

Delle lezioni di latino fatte a liceo ricordo questa in particolare: Omnia munda mundis. Serve a spiegare il participio latino, io ho imparato a memoria il significato: Tutto è puro per i puri.

E sempre da uomo puro ho scelto di guardare il mondo intorno a me. Tenendo per me gli svantaggi di questo modo di fare. In questi anni di ingiustizie, insulti e prepotenze è sempre il giorno buono per indignarsi. Soprattutto con chi ipocritamente si mettere a giudicare la mia rabbia e non la propria ignavia.

Meglio scegliere da che parte stare, anche ne non far niente ci sono conseguenze.

Oggi leggo Metil e gli applaudo, come sempre forse, ma so di essere seduto dalla parte che mi piace: quello che proprio non mi va né su né giù è che a questi fenomeni debbano essere consentiti comportamenti che per tutti gli altri, nessuno escluso, sono tassativamente vietati.



mercoledì 30 marzo 2011

Silvio comprati l'Italia !

"Sono andato su Internet e ho comprato una casa a Cala Francese. Anch'io diventerò lampedusano", ha annunciato tra gli applausi dei suoi neo concittadini. Si chiama Villa due Palme: "Sì è quella al centro della spiaggia - conferma il premier - farò tutt'intorno dei sentieri di ciottoli secondo lo stile di Positano, resterà semplice e mediterranea". 
Berlusconi a Lampedusa
La villa si trova in località Cala Francese, è l'unica nell'isola con spiaggia "personale", dove ci sono solo tre case sul mare. Tutte abusive e/o tutte condonate ?

Le chiacchiere stanno a zero. Ora gli italiani, da sempre divisi tra chi lo ama e chi lo odia, spopola un'idea:  perché non si compra tutta Italia ? Sanerebbe il debito pubblico, legalizzerebbe la mafia e la prostituzione minorile, renderebbe bella e attraente ogni moglie e ogni discarica a cielo aperto. Miracoli e condoni, affari e cene. Tutti si potrebbero conformare al suo comportamento e sparirebbero anche i lecca culo che riempiono l'etere... rendiamolo Re Assoluto, ma facciamolo presto e subito. Perché sta avvelenando la società. Silvio XVI, Re Sole. 


Napolitano a New York: non voglio più tornare !!!

NapolitanoMentre a Roma ci si scanna con piacere, Napolitano questa mattina riceve una medaglia d'onore alla sua persona alla New York University .

A un giornalista americano che gli chiedeva dell'Italia, il Presidente risponde: "Io non faccio commenti su nessuna personalità politica italiana. Parlo più in generale e dico che il più grande problema della politica italiana è l'iper-partigianeria che produce una guerrigia quotidiana".

Nel pomeriggio, apprese le notizie sull'attività parlamentare Napolitano ha chiesto asilo politico a Obama.

Feltri e la Struttura Delta, ora c'è da crederci

Lettera a tutti coloro che sanno cosa si identifica dietro la definizione di Struttura Delta.

Chi si sarebbe immaginato stamattina di assistere ad una così bella giornata di politica italiana ? scatenata per di più dal solito tema Giustizia, tanto caro agli italiani e al primo tra gli italiani...

Strano ma vero, un uomo lo sapeva. E ne aveva fatto un editoriale stamattina su Libero. Chi ? Vittorio Feltri. Uno a caso proprio.

Anche la polizia avverte: "Tutti gli incensurati saranno prosciolti"

I primi commenti alla legge sulla prescrizione breve presentata dal governo 3 anni fà  eora vicino all'approvazione della Camera.


“I deputati che dovranno esprimersi sulla norma della prescrizione breve valutino le conseguenze negative che essa produrrà sulla sicurezza dei cittadini”, dice Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale dei funzionari di polizia.


PRESCRIZIONE BREVE NEGATIVA PER  SICUREZZA CITTADINI"Tra gli incensurati ci sono anche coloro che sono stati arrestati in flagranza per reati di particolare allarme sociale come il furto, la rapina, lo spaccio di sostanze stupefacenti, la violenza sessuale e non è stata ancora pronunciata nei loro confronti una sentenza di condanna”.


Alfano ha scritto una legge che parte dal sillogismo: Silvio è incensurato, Silvio deve essere prosciolto = Tutti gli incensurati saranno prosciolti.


Giudicate voi.  

Presidio a Montecitorio contro il Processo Breve

La settimana politica non era così viva da molti giorni. Basta responsabili, basta candidature a poltrone di ogni ordine: ci si scanna a Montecitorio per far passare l'ennesima legge ad personam (e ad minchiam, n.d.r) del governo. Quella che bloccherebbe l'imminente Processo Mills. 

Stamattina la Camera doveva discutere la risoluzione internazionale sui migranti, invece si volta il Processo Breve. Pdl e Lega hanno chiesto e ottenuto l'inversione dell'ordine del giorno dell'Assemblea.

Durissimo colpo per l’opposizione e per la dignità del Parlamento, Francheschini prende la parola e sputa sulla Lega: “vi comportate da servitori fedeli". Mentre nel Question Time, Luigi Bersani : “Abbiamo capito stamattina a cosa serve il viaggio di Berlusconi a Lampedusa: serve a togliere i riflettori da qua, dove per salvare una sola persona si buttano a mare centinaia di processi".

In questo momento si riunisce un presidio di cittadini davanti a Montecitorio (ore 18). Animi molto incazzati. 

Silvio a Lampedusa: sguazza nelle emergenze come un maiale nel letame

Ad ora di pranzo, con l'odore delle rape lesse che impesta la cucina, vedere Silvio in doppio petto nero atterrare  a Lampedusa mi ha messo il volta stomaco.

Il suo fare da Boss si confà a queste occasioni. Come a L'Aquila, a Napoli o nel veneto allagato di quest'inverno. Un capo azienda che viene a incoraggiare i dipendenti più sfortunati. Non il carisma del Capo di Stato che chiama all'unità d'intenti, piuttosto un manager che propone un futuro premio produzione. Il Premio Nobel per Lampedusa. Pacchianeria ?

No, le solite offerte dell'imbonitore:  "Con il ministro dell'Economia abbiamo deciso una moratoria fiscale, bancaria e presidenziale, una moratoria del pagamento di tutte le tasse. Questo significa che il pagamento viene spostato in là nel tempo", ha affermato Berlusconi. Giusto per la cronaca disse le medesime cose agli aquilani che però dovettero ricorrere alle maniere forti per far rispettare il blocco dei pagamenti.


Dulcis in fundo, un piano per il turismo studiato ad hoc per l'isola siciliana: "Ho comprato una villa su internet, voglio diventare lampedusano". Punta sull'escursionismo delle sue schiavette? O le porterà in spiaggia a fare bella mostra ? 


Vorrei vederlo che convince Ruby: "Non cara quest'estate dimenticati Sharm, andiamo a Lampedusa !!!" 

martedì 29 marzo 2011

SCHIAP-PATO ! ! !

Confermato il gossip che vede Alexander Pato, attaccante del Milan, e Barbara Berlusconi (figlia e apprendista Presidente). Il giocatore confessa a Vanity Fair:  Difficile per me parlare di questo, adesso. E' tutto all'inizio, forse più avanti''.


In Società nessuno fiata anche perché siamo nella settimana del derby con l'Inter, il crocevia della stagione. e 
i rossoneri ci arrivano senza Ibrahimovic e con Pato reduce dalla contusione alla caviglia rimediata a Palermo.


Galliani comincia  a capire come la figlia del Presidente intende usare il nuovo ufficio in via Turati. Silvio non può dire una parola, anzi grida euforico : "è tutta suo Padre !". Mentre l'allenatore Allegri, che con Patop non sembra avere un buon rapporto, non può dire nulla per non incrinare i rapporti con la nuova dirigente. spero che Gattuso gli imponga l'astinenza, magari facendo da balia ai due giovani quando escono la sera. 


I più  preoccupati siano i tifosi rossoneri, che ricordano come anche nel 2009 dopo il primo matrimonio con la brasiliana Stefany Brito (aveva solo 19 anni ed era giunto casto al matrimonio) il calciatore avesse attraversato un lungo periodo di astinenza dal goal. Le donne non gli portano fortuna, pensano e Barbara è arrivata proprio a febbraio quando il Milan ha cominciato la parabola discendente. Superstizione, ome le donne sulle navi e quelle alla guida.  
  

Boris porta "La Casta" al cinema

"La tv è come la mafia, non se ne esce se non da morto" dice sconsolato René Ferretti, il Roberto Saviano della regia. Ancora una volta il regista ha scelto la qualità e ha abbandonato il set della serie tv sul giovane Ratzinger (Stanis) a cui stava lavorando con la sua squadra. Per intraprendere i lavori de "La Casta", il film sulla politica che in Italia non è stato mai fatto.

Con questo incipit la serie televisiva prodotta da Fox Italia approda al cinema. Boris, il film nasce con l'obiettivo "di fare un film che piacesse anche a chi non conosce la serie tv". Sembra che ci siano riusciti, con buona pace di quegli spettatori affezionati che aspettano di rivedere Duccio (direttore della fotografia), Biascica (capo elettricista) e Martellone (la linea comica) nelle solite vesti di lavoratori poco volenterosi e di cialtroni per professione. Renè vuole fare il salto al cinema e basta con le riprese a cazzo di cane, con le attrici raccomandate e cagne e le ruberie della produzione. Vorrebbe volare a Hollywood ma si deve accontentare dell'Italia.  
Il Paese che le tre serie televisive di Boris hanno raccontato con sagacia e trucidante umorismo: in Italia c'è la rassegnazione al brutto e alle bugie - spiega Pannofino-Renè - nel film raccontiamo un ambiente di lavoro particolare, ma non ha nulla di diverso dagli altri. In tutti, infatti, si creano delle gerarchie, dei capricci, delle situazioni in cui spiccano le bassezze umane a cui siamo abituati. Non capisco perché accada questo: gli italiani sono bravi, forti, intelligenti, ironici. Bisogna che si risvegli questa Italia. Non ci si deve rassegnare al brutto e alle bugie, bisogna tirare su la testa. Ci vuole un nuovo rinascimento".

lunedì 28 marzo 2011

Radio Padania in Salento. È uno sbarco mediatico.

Oggi, Radio Padania torna a trasmettere su territorio salentino e questa volta fa sul serio. «Buon giorno, amici del Salento, siamo tornati» sfottono i conduttori. Consci che questa volta la colonizzazione dell’etere andrà in porto. Lo avevano promesso l’onorevole Matteo Salvini e l’amministratore delegato Cesare Bosetti: al Salento non ci rinunciamo, cercheremo qualche altra frequenza. 
Per non imbattersi nelle verdi lingue (radio-attive?) occorre non fermarsi sul 105.3 del FM. Una frequenza libera che Radio Padani potrà occupare gratuitamente. Si, perché la Radio più velenosa e burina del mondo usufruisce dello status di Radio Comunitaria Nazionale. In pratica ha le stesse agevolazioni di Radio Maria: può fare come cazzo gli pare ! Anche rivendere le frequenze in suo possesso avute dallo stato a costo zero e acquistare reti commerciali. Realizzano patrimonio senza spesa. Mica scemi.
Ma cosa vogliono queste lingue verdi dal più famoso Salento? La radio creata da Maroni sulle ceneri di Radio Varese e gestita da Cesare Bossetti trasmette già a Palermo e Lampedusa, e oggi punta a sedurre le menti secessioniste salentine.
È stata la polemica più interessante e inattesa del nuovo anno, Radio Padania a Dicembre occupa le frequenze di Radio Nice e trasmette nel sud della Puglia. Paolo Pagliaro, proprietario della radio e creatore del network radio televisivo Mixer Media, ricorre al ministero dello Sviluppo economico. Dopo essersi esibito in una video polemica con Salvini. Al motto di Salento autonomo e “vieni a fare le vacanze qui”, Pagliaro ottiene la restituzione della frequenza e rimanda in mare le camicie verdi.
Per poco, perché lo sbarco mediatico è solo rimandato. Gli eredi di Barbarossa dopo aver conosciuto il signor Pagliaro hanno sentito puzza di secessione. È Lui ad aver rilanciato l’antica idea di una Regione Salento attraverso il suo apparato mediatico. Trasmettendo ogni giorno una puntata della fiction sul futuro di una regione autonoma e libera. E qui sorgono gli obiettivi comuni con la Lega e la sua Radio libera. Il partner ideale per continuare a raccontare il reality di un’Italia federale. Che cambia senza migliorare.