mercoledì 6 aprile 2011

Di Revisionismo Day, Scilipoti e i nostalgici del Fascismo

Che il nostro Paese sia preda del peggior movimento revisionista di sempre è palese. I Vecchi e nuovi fasci sono sparsi per le strade, le università e le aule parlamentari. Ora arrivano a chiedere l'abolizione del reato di apologia, se mai le "Apologize" dovrebbero farle. Sempre, perchè è su quello che si fonda la Repubblica Italiana. In altri tempi queste sarebbero state chiacchiere, ma sono vene in cui pulsa molto sangue. E ora di più.

A qualunque Lele Mora di passaggio viene concesso di parlare di Mussolini e dei vent'anni di dittatura facendo delle proprie opinioni (legittime) la Storia Ufficiale. Aveva iniziato a Gennaio un certo Marcello Dell'Utri, fondatore di Forza Italia condannato per associazione mafiosa, pubblicando i "falsi" diari di Benito Mussolini. Prima un libro con Bompiani poi l'uscita a fascicoli con Libero e il Giornale (guarda un pò). Ricordate la pubblicità in cui Feltri e Sallustri promuovevano "la discussa opera storica di Benito Mussolini, vera o presunta"! Sapevano che era un falso ma non importava. Un ragionamento normale ? No parlo di calciatori poi, Buffon, Aquilani, De Rossi, Abbiati. Di Canio e le curve di Lazio e Roma. Tifoserie organizzate nella provincia che confondo la lega con il fascio e pensano che le storie di guerra non sono niente di straordinario.  

Il diavolo sta nei dettagli, era un vecchio detto. Se guardi il Manifesto di Scilipoti ricapiti nella copia sbagliata del Manifesto degli Intellettuali (?) di Gentile. Che glielo abbia datoqualcuno del governo, La Russa? o l'ultimo arrivato Lele Mora ? Ve lo immaginate Lele Mora che entra nei Responsabili o ci crea un partito nuovo per le prossime elezioni, il loro "naturalmente a destra" mi sa di parassitismo. Ma gli integralisti con il fascio nel culo ne hanno bisogno come legionari procacciatori di affari e di voti. Silvio è il più casto di tutti, ma da due anni gira in doppio petto nero e quando c'è da sparare sui giornalisti fa a parole e gesti. Non vi dico quante ne dice ai comunisti...é una galera. Solo che i carcerieri sono quelli che prima stavano nelle celle. Un ammutinamento della società democratica, una cosa che il fascismo fa.

Alle volte penso che le persone fasciste abbiano la testa bacata. Ogni rimbrotto o stilettata sull'argomento valgono l'accenno di una smorfia. Non sanno altro che di nulla. Non sanno da dove sono nati, cercano le tracce della storia e hanno adottato una filosofia che si confà al loro carattere di persone forti ma vili, che non usano la forza ma la violenza (anche quella dell'ignoranza, e la comunicazione è piena di ignoranza...come una pc pieno di virus). Non amano dichiarare il pensiero, difendono la ragione aggirando l'intelligenza. Quando senti gente che parla come il pastore che vive guardando le pecore, va bene, quelli sono elettori. Quando vedi che ingorgano tutto ciò che significa opinione pubblica, appena e come possono, rischiando anche di sdoganare l'infame merda del Partito Fascista, allora la misura è colma. E aspettare che cambi è troppo poco, stiamo sopportando troppo(?). 

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