mercoledì 27 aprile 2011

e grazie a Dio arriva Messi !

Leonel Messi decide al Bernabeu e la sceneggiata decade. Scusate se definisco la partita teatrale, ma il modo in cui le rivali hanno interpretato el Classico è cosa rara. Si sono guardati per un tempo, il Real Madrid non giocava e il Barca trotteggiava con Mascherano e Pique a fare melina. Si Melina ! 45 minuti per sciogliere gli animi? No, quelli si fanno caldi appena finisce, con Pinto (secondo portiere del Barcellona) espulso per aggressione al collo ad un collaboratore di Mourinho. 

Si registra però la buona giornata di tutti gli attaccanti di Guardiola, Villa Vs Marcelo e per Alves-Di Maria sono duelli a parte, Pedro le prende in tutti i modi e in certe partite bisogna portare a casa la pellaccia. Messi e Xavi hanno al solito spiegato con quale principio si gioca al calcio: "ti dico io dove farti segnare". Nel Real la difesa è spostata a centrocampo, con Lass e Pepe a fare i rompitutto. Ma non c'è uno schema che vada in porto. Tolti i flipper e i rimpalli, il Barca ha tenuto palla per il 71%. 

La ripresa il Madrid sta tutto nella parlata di Mourinho e Casillas nel tunnel, con il portiere che volge le spalle alla camera impicciona. Che Mourinho avesse preteso più calma? Adebayor al posto di Ozil, ti ricordi che esiste quell'egoista di Ronaldo e poi scatta la corrida. Si fanno ammonire tutti per falli più o meno veri. Ammetto che non avrei fischiato il gamba tesa di Pepe, non mi sembrava sulla caviglia ma sul pallone. Bastava il giallo? Pepe è espulso e quelli della panchina dicono "Why card?". Perché ammonisci? Solo che lo fanno per 2 minuti buoni e rompono anche me che guardo la tv. Le partite perdono di gusto quando arrivano le caciare, e anche mistr Manette non è esente da colpe. Lo mandano dietro la staccionata, come l'alunno in castigo. E lui prende pure appunti strategici. Mourinho presta la faccia alle telecamere, mentre i suoi iniziano a subire il ritmo del Barcellona. Quando Guardiola indovina Afellay la partita finalmente si sblocca. Il pallone torna importante. 
e grazie a Dio arriva Messi, giunto in terra per realizzare ogni sogno di un tifoso. Segna di rapina e poi si regala l'ultima maratona vincente. 4 bianchi superati e portiere battuto con un tocco di suola in caduta. un gesto irripetibile. come questo ragazzo. che la palla gli arriva allo stinco e controlla la biglia sapendo di poterla mai perdere. Leon uno dei pochi miracoli ancora possibili. 

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