lunedì 18 aprile 2011

Il Giornale contro Tettamazzi: "Omelie ad personam"

Dionigi Tettamazzi, arcivescovo di Milano, forse voleva parlare da bravo cattolico ai suoi fedeli. Si è ritrovato a parlare da "comunista giustizialista" e quasi quasi lo prendono per amante della Boccasini. Il fatto che il cardinale di Milano parli di guerra, giustizia e povertà, basta a porlo in contrasto con la cultura politica di Berlusconi e quindi un nemico in vista delle elezioni a sindaco di Milano. Lo scrive Sallusti sul Giornale. 


Ecco le frasi sotto accusa: “Perché ci sono uomini che fanno la guerra, ma non vogliono si definiscano come guerra le loro decisioni, le scelte e le azioni violente? Perché molti agiscono con ingiustizia, ma non vogliono che la giustizia giudichi le loro azioni? Perché tanti vivono arricchendosi sulle spalle dei paesi poveri, ma poi si rifiutano di accogliere coloro che fuggono dalla miseria e vengono da noi chiedendo di condividere un benessere costruito proprio sulla loro povertà?”.

Il Cardinale ha anche ricordato Vittorio Arrigoni, dicendo: «Il suo sacrificio sia d’esempio per vincere ogni egoismo». 

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