sabato 2 aprile 2011

La Cgil riscalda i motori, 15 mila in piazza a Roma

"Il vostro tempo è scaduto - ha concluso Camusso riferendosi al Governo - o saprete occuparvi del Paese o noi il Paese non ve lo regaliamo. Sappiamo che si può cambiare e cambieremo".

Questo il messaggio partito dalla piazza di Roma dove le organizzazioni sindacali del Lazio e di Roma hanno portato in piazza 15 mila tra tesserati e simpatizzanti. Una prova generale della grande manifestazione del 9 Aprile (sabato prossimo) che concluderà la assegna "GIOVANI NON+ DISPOSTI A TUTTO".

La campagna voluta dal neo segretario per denunciare le condizioni in cui il mondo del lavoro accoglie i giovani: catene di abbigliamento, bar, ristoranti utilizzano regolarmente stagisti con mansioni di ogni tipo, in orari prestabiliti, per periodi molto lunghi, spesso per i picchi di lavoro come il periodo natalizio o i saldi. Quando invece si cercano stagisti per lavori più qualificati si pretende già una lunga esperienza di lavoro e competenze molto avanzate. Stessa storia per i praticanti: il praticantato è obbligatorio, ma si trasforma spesso in una esperienza poco formativa finalizzata ad avere personale a titolo gratuito.

Per tutto questo, per non rinunciare al nostro Paese si scende in Piazza sabato


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