giovedì 14 aprile 2011

Lecce, Oncologia pediatrica senza medici

Il reparto di Oncologia pediatrica dell’ospedale 'Vito Fazzì di Lecce è a corto di organico. Lo scrive il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, all’assessore della Regione Puglia alle politiche della salute, Tommaso Fiore, chiedendo un suo intervento: "i piccoli degenti ricoverati sono costretti ad aggiungere allo scompenso creato dalle malattie di cui soffrono il malessere determinato dalle carenze del reparto”. Un altra patata bollente nel gioco del riordino ospedaliero, ma un caso evidente di sanità dimenticata. 

Per ovviare in qualche modo alla cronica situazione emergenziale, è stata creata l’associazione 'Per un sorriso in piu”, che raggruppa i genitori dei piccoli e che provvede anche con forme di autofinanziamento alle necessità.La donazione dell’associazione alla Asl Lecce per l’assunzione a tempo determinato di due medici è finora di 37.352,54 euro. 

"Dal 2006 ad oggi, l’unità operativa di Oncoematologia ha subito un notevole incremento diventando un punto di riferimento fondamentale e inevitabile per le province di Lecce, Brindisi e Taranto per la diagnosi e la cura dei bambini affetti da oncoemopatie (lucemia e tumori solidi fino il trapianto di midollo osseo, n.d.r). I pazienti, peraltro, giungono non solo dal territorio jonico-salentino ma anche dal resto della Puglia e alcuni addirittura dalla vicina Albania, grazie ad un progetto di cooperazione finanziato dalla Regione” chiude nella sua nota il Sindaco di Lecce

  

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