sabato 9 aprile 2011

“Non più disposti a tutto"



Sintesi in 4 perché:


1) “Per la prima volta tante reti si sono unite per dar vita a una giornata di denuncia contro la precarietà. E' l'inizio di un percorso comune. Spinto dalla consapevolezza che solo se agiamo uniti abbiamo la possibilità di fare quello che vogliamo, cioè cambiare questo Paese"



2) "E' il tempo per la nostra generazione di prendere spazi e alzare la voce - affermano gli organizzatori - per dire che questo paese non ci somiglia ma non abbiamo alcuna intenzione di abbandonarlo".


3)  "Chiediamo un lavoro dignitoso e sicuro,- hanno detto - sufficiente ad assicurare a tutti un'esistenze libera e dignitosa".  


4) "La precarietà dei giornalisti si traduce in ricattabilità. Quello che succede nel sistema informativo  è simile a quello che accade anche in altre realtà produttive" (Nichi Vendola).











Nessun commento:

Posta un commento