Sanatoria per i tunisini

Per chi ancora non l'avesse saputo o capito bene, in data 6 Aprile, al rientro dalla riunione a Tunisi tra i nostri ministri e il nuovo governo tunisino, il Ministero dell'Interno ha redatto un decreto legislativo che concede il permesso si soggiorno a tutti i cittadini stranieri arrivati clandestinamente dal 1Gennaio al 5 Aprile di quest'anno.

Gli immigrati con questo permesso in tasca potranno muoversi liberamente sul territorio nazionale e europeo. I clandestini cessano immediatamente di esserlo e potranno sciamare da sud verso nord come normali migranti fino a raggiungere i loro connazionali in Francia e in Germania (questo spera Maroni). Si calcola che solo il 30 per cento resterà in Italia.


Le chiacchiere stanno a zero, ora che si fa con quelli che arrivano (e sono già arrivati) dopo il 5 Aprile? Quelli li volevano mandare a casa per direttissima, ma il governo tunisino a risposto negativamente, come l'Ue alla quale chiedevamo solidarietà. Morale della favola: il reato di clandestinità introdotto da questo governo è impraticabile (e la Ue ha già espresso molte perplessità) e i clandestini non sono materia da spostare ma persone a cui consentire di vivere. Chiamarli clandestini è solo una questione politica, com'è politica la volontà di rendere le cose più complicate di quello che sono.