Ecco altri due esempi di quello che in luoghi accademici e negli studi di comunicazione viene definito linguaggio didattico, che consiste nel esprimere messaggio descrittivi e connotativi che servono a generare il frame del proprio discorso.
In pratica, come quando prima di giocare si insegnano le regole del gioco, così un politico prima di agire i propri messaggi spiega le regole della democrazia, del governo o della rappresentanza. Ciò che conta è accertarsi che le informazioni didattiche espresse siano vere, verosimili o false. Quando parla Silvio serve un triplo accertamento, giudicate:
"In Italia il potere giudiziario è diventato un contropotere e la politica è resa impotente e messa in un angolo".
"Il nostro è l'unico paese della democrazia occidentale in cui il potere dell'esecutivo è sovrastato dai poteri delle Camere, dal potere giudiziario e dalla Corte Costituzionale chi si oppongono al cambiamento".
"In Italia il potere giudiziario è diventato un contropotere e la politica è resa impotente e messa in un angolo".
"Il nostro è l'unico paese della democrazia occidentale in cui il potere dell'esecutivo è sovrastato dai poteri delle Camere, dal potere giudiziario e dalla Corte Costituzionale chi si oppongono al cambiamento".
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