giovedì 21 aprile 2011

Caso Ciancimino, al Giornale già inzuppano il biscotto


Sempre pronti a dare addosso, è la lezione di giornalismo 3.0 che scorgo oggi su Il Giornale on line. Neanche 12 ore che Ciancimino viene bloccato e accusato di falso (aver aggiunto un nome alla lista originale di suo padre) e sul web spunta questo titolo riguardante l'"oracolo" Massimino.

Il figlio di Don Vito, considerato la gola profonda sulla trattativa tra stato e mafia (vedi, la Saga del papello) è testimone attendibile per molte Procure dentro e fuori la Sicilia. Nel 2010 aveva consegnato ai magistrati una lista di nomi redatta da suo padre, nella quale compariva De Gennaro il capo della polizia all'epoca dei fatti. Anche lui avrebbe saputo o partecipato alla trattativa con Riina? Era quello che volevano sapere gli inquirenti, che però stamattina hanno ricevuto una perizia su quel foglio di carta che stabilisce che il nome di De Gennaro è stato scritto dopo gli altri. Che sia stato aggiunto dallo stesso Massimo Ciancimino? Il superteste oggi è stato fermato dalla polizia prima di imbarcarsi sul volo per Parigi dove avrebbe voluto svolgere le vacanze di Pasqua, il fermo è stato richiesto per evitare un suo allontanamento dall'Italia.

La vicenda non è chiusa, apre solo un'altro capitolo dei misteri d'Italia, non la pensano così al Giornale, dove scrivono : "Santoro e Lerner smentiranno tutto con la stessa forza con cui hanno diffuso le “verità” dell’oracolo Ciancimino? Staremo a vedere". Dalle mie parti si chiama "inzuppare il biscotto".  

Nessun commento:

Posta un commento