sabato 2 aprile 2011

Fanatismi d'America

Terry Jones (la testa di mincha qui a lato) e Wayne Sapp sono due pastori battisti del Dove Outreach World Center, in Florida, che ha messo in scena il 20 Marzo un pubblico tribunale nel quale si "giudicava" il Corano quale fonte di diffusione del Male nel Mondo. Il nome della manifestazione pare sia stato: KORAN BURNING DAY.  


Una pacchianeria molto statunitense. Terry Jones ha più volte incoraggiato i fedeli della propria congregazione a bruciare il corano in piazza "per mandare un chiaro messaggio ai musulmani radicali: non tollereremo la vostra jihad". Per la serie, se Cristo avesse insegnato il Verbo a dei criceti avrebbe ottenuto risultati migliori. 


Quest'uomo, come tanti sui simili nel mondo e soprattutto nell'America puritana, ignora di essere allo stesso livello delle perone che vorrebbe combattere, anzi come un leghista qualunque dice: "Siamo offesi che ci sia chi brucia in piazza la bandiera americana o la Bibbia. Dato che loro non hanno problemi a farlo, così faremo vedere che anche l'America può fare lo stesso".  

Quest'odio tra religioni pare sempre più acceso eppure sempre più fittizio. Nelle Strade della Siria e degli altri paesi arabi cristiani e musulmani scendono in piazza insieme. A dimostrazione che quando si vuole modificare e migliorare la propria società e il proprio modo di vivere, la Religione non rappresenta una risposta.

Queste persone sono convinte che quando il tuo nemico non vuol sentir ragioni, e quando i suoi "agenti" sono dei folli scatenati (nonché ignoranti) che si fanno saltare in aria perché realmente convinti che lassù il Paradiso li attende (e che purtroppo nel loro gesto inconsulto fanno morire anche tanti innocenti), bisogna replicare con ugual forza; così, bruciare il Corano potrebbe essere un atto efficace. Rispondendo all'ignorante violento con la sua stessa arma, parlando il suo stesso linguaggio. 

La risposta è stata la manifestazione immediata, in Afghaistan duemila persone hanno partecipato al sanguinoso assalto alla sede Onu di Mazar-i-Sharif, e questa mattina a Kandahar due uomini armati hanno attaccato oggi un campo delle forze Nato in Afghanistan, ferendo leggermente tre militari prima di essere abbattuti. Come a dire, cari oppressori, avete in pugno il nostro paese e irridete la nostra cultura, ma non rimarremo indifferenti. 








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